Viticoltura Vitigni in Italia e in Europa By Calici diVini 011652 views ShareTweet 0 5/5 - (6 votes) Di seguito un elenco dei vitigni più diffusi in Italia, in Francia e in alcuni altri stati europei. Vitigni coltivati in Italia L’Italia, che ha dato inizio alla moderna viticoltura europea, è il paese che, per la produzione dei vini di qualità, impiega forse il maggior numero di vitigni diversi, autoctoni e internazionali. Di seguito un elenco in ordine alfabetico dei vitigni diffusi in Italia. A aglianico albana aleatico ancellotta ansonica arneis asprinioavanàavarengo B barbera bellone biancame bianco d’Alessano biancolella bombino bianco bombino nero bonarda bosco bovale brachettobronner C cabernet franc cabernet sauvignon cagnulari canaiolo nero cannonau carignanocarmenère carricante casetta catarratto bianco comune catarratto bianco lucido cesanese comune cesanese di Affile chardonnay ciliegiolo coda di volpe colorino cortese corvina croatina D dolcetto E enantio erbaluce F falanghina favorita fiano forastera franconia frappato freisa friulano G gaglioppo gamaygamba rossa garganega girò glera grecanico grechetto greco greco bianco greco nero grignolino grillo groppello gentile guarnaccia I impigno incrocio manzoni 2.15 incrocio terzi n. 1 K kerner L lacrima lagrein lambrusco di Sorbara lambrusco grasparossa lambrusco maestri lambrusco marani lambrusco salamino lambrusco viadanese M maceratino maglioccomalvasia bianca di Candia malvasia bianca lunga malvasia del Lazio malvasia di Candia aromatica malvasia di Casorzo malvasia di Lipari malvasia di Sardegna malvasia di Schierano malvasia istriana malvasia nera di Brindisi manzoni bianco marzemino merlot molinara monica montepulciano montonico bianco montù moscato bianco moscato giallo moscato rosamüller thurgau N nasco nascettanebbiolo negrara negroamaro nerello cappuccio nerello mascalese nerettonero d’Avola nieddera nosiola nuragus O ortrugo ottavianello P pallagrello bianco pallagrello nero pampanuto pascale pecorino pelavergaperriconepetit manseng petit rouge picolit piedirosso pigato pignoletto pinot bianco pinot grigio pinot nero prëmetta prié blanc primitivo prugnolo gentile R raboso piave raboso veronese reborefosco dal peduncolo rosso ribolla gialla riesling riesling italico rondinella rossese rossignola ruchè S sagrantino sangiovese sauvignon schiava gentile schiava grigia schiava grossa schioppettino semidano sémillon susumaniello sylvaner verde syrah T tazzelenghe teroldego terrano tocai rosso torbato traminer aromatico trebbiano di Soave trebbiano giallo trebbiano romagnolo trebbiano toscano U uva di Troia uva rara V veltliner verdeca verdicchio bianco verdiso verduzzo friulano vermentino vernaccia di Oristano vernaccia di San Gimignano vernaccia nera vespaiola vespolina vien de Nusviognier Z zibibbo vitigno Cannonau Francia Vitigni di antichissima nobiltà Costituiscono la base dei vini locali che la legislazione francese designa col marchio di AOC, in francese Appellation d’Origine Contrôlée Pinot (nero) della Borgogna e della Champagne. Chardonnay (bianco) della Borgogna e della Champagne. Gamay (rosso) del Beaujolais. Riesling (bianco) dell’Alsazia. Gewurtztraminer (bianco) dell’Alsazia. Chenin (bianco) dei vini della Loira. Sauvignon (bianco) delle regioni sud-occidentali e dell’alta valle della Loira. Cabernet-sauvignon (rosso) del Bordelese sud-occidentale. Sémillon (bianco) del Bordelese. Sauvignon (bianco) del Bordelese. Grenache (rosso) dei vigneti meridionali, Còtes-du-Rhòne, Provenza, Linguadoca, Rossiglione. Vitigni complementari di qualità Le uve di questi vitigni si prestano a mescolanze che producono vini di pregio: Traminer (bianco) dell’Alsazia; Sauvagnin (bianco) del Giura; Cabernet franc (rosso) della valle della Loira da cui il chinon e il cabernet rosato;Muscadet (bianco) della regione di Nantes; Malbec (rosso) del Bordolese;Merlot (rosso) del Bordolese; Muscadelle (bianco) delle regioni sud-occidentali; Mauzac (bianco) di Gaillac e di Limoux. Tra i vitigni della Còtes-du-Rhòne e della regione medidionale ricordiamo: Syrah (Chàteauneuf-du-Pape e regioni limi: trofe); Cinsaut de Carignan (rosso);Mouryèdre (rosso); Clairette (bianco);Muscat (bianco e rosso) che produce i vini dello stesso nome a Frontignan, Banyuls e la clairette di Die; Chasselas (bianco), usato per uva da tavola ma anche per vini bianchi a Poully-sur-Loire, nella Savoia. Vitigni regionali Producono vini gradevoli, fruttuosi, ricchi di bouquet, che numerosi amatori pongono alla pari dei vini migliori: Sylvaner (bianco) dell’Alsazia; Poulsard (rosso) del Giura; Mondeuse (rosso) della Savoia; Roussette (bianco) della Savoia e del Bugey; Roussane (bianco) della Còtes-du-Rhòne;Picpoul (bianco) della Linguadoca;Tannat (rosso) dei Pirenei. Svizzera Vitigni rossi: pinot nero, gamay, merlot, bondola. Vitigni di vino bianco: rieslingsylvaner, chasselas, elbing, rauschling, completer. Germania Vitigni che producono vini rossi. Sono rari perché la produzione dei vini rossi è solo 1/5 della produzione viticola totale. Discendono dai vitigni borgognoni: spatburgunder (pinot), fruhburgunder (gamay), portugeiser. Vitigni che producono vino bianco: sono anche questi poco numerosi avendo incontrato difficoltà ad adattarsi al clima freddo: riesling, traminer, muller-thurgau, rulander (tokay dell’Alsazia), gutedel (chasselas). Spagna Vitigni che producono vini rossi: garnacha, graciano, mazuela, tempranillo, cencibel, cainena, macabeo, pedro ximènes. Vitigni che producono vini bianchi: palomino fino, palomino jerez, pedro ximènez (tutti e tre sono impiegati nella vinificazione dello Jerez), moscate! (che, associato al pedro ximènez, dà il Malaga). Portogallo Vitigni che producono vini rossi: taurigo, ramisco (magliolo di sabbie), moscate! (moscato), vinhao, bonacal, espadeira (i tre ultimi sono utilizzati per la produzione dei « vini verdi » (ottenuti con uve raccolte prima che giungano a maturazione). Il Porto è prodotto da una trentina di vitigni: una ventina per le qualità rosse, una decina per quelle .bianche. Vitigni che producono vini bianchi: taurigo, ramisco, galego, dourado, arinto, azal, douro (gli ultimi due producono « vini verdi»), malvasia, vitigno renano (coltivati nell’isola di Madera). Grecia Vitigni che producono vini rossi: savatine (utilizzato per ottenere il retsina rosso e bianco), mavrodaphni, popolka. Ungheria Vitigni che producono vini bianchi: harselevelu (foglia di tiglio), furmint. (Dai due vitigni si ricava il Tokay che non ha nulla a vedere con il Tokay d’Alsazia derivato dal pinot grigio).
Viticoltura La vite | Messa a dimora, germogliamento e maturazione dell’uva By Calici diVini1 Giugno 20210